Editoriale Signorie Venete

STOP ALL’EFFETTO PILLING!

Abbiamo visto in uno degli scorsi articoli che sul cashmere esistono falsi miti e credenze che portano il consumatore a non acquistare o a rovinare i capi realizzati con questo prezioso filato.

Tra questi, la credenza che il cashmere di qualità non sia soggetto all’effetto pilling. (Scopri qui tutti i falsi miti sul cashmere).

In realtà anche il miglior filato, a seguito di svariati sfregamenti, vede riunirsi le fibre in piccoli pallini.

La presenza di pilling non è quindi indice di bassa qualità, ma una caratteristica della fibra.

Tuttavia questi “inestetismi” possono essere eliminati facilmente con utilizzo di piccoli pettini appositamente studiati per la rimozione delle palline di fibra.

Prima del lavaggio, stendi il capo sopra un piano e pettinalo dolcemente: le palline verranno rimosse facilmente.

Dopo l’utilizzo, pulisci il pettine rimuovendone le fibre di cashmere, e ponilo in un comodo sacchetto d’organza così da proteggerlo da polveri e agenti esterni.

Attenzione a non utilizzare rasoi elettrici o manuali, anche se pubblicizzati per la cura del cashmere.

Questi non rimuovono le fibre ma le spezzano, indebolendo il filato e rovinando il capo.

Il cashmere è un filato prezioso e per tale motivo ha bisogno di particolari attenzioni.

 

“Prenditene cura e i tuoi capi dureranno una vita.”

 

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